E' nata la nuova Banca dell'Adriatico

TERAMO – Carisap e Banca dell’Adriatico danno vita da oggi ad un’unica banca (Gruppo Intesa Sanpaolo), che opererà con 267 sportelli lungo la dorsale adriatica nelle regioni Marche, Abruzzo e Molise. L’operazione si è concretizzata attraverso la fusione per incorporazione di Banca dell’Adriatico in Carisap. La nuova realtà prende il nome di Banca dell’Adriatico, e ha sede e direzione generale ad Ascoli Piceno, nel palazzo di corso Mazzini già sede di Carisap. Banca dell’Adriatico ha masse intermediate per complessivi 15,8 miliardi: di questi, 9,1 mld sono le attività finanziarie della clientela e 6,7 miliardi i finanziamenti in corso ad imprese e famiglie. Il patrimonio netto ammonta a 445 milioni. La nuova banca serve 375.000 clienti (di cui 45.000 imprese). La quota di mercato supera il 13%, i dipendenti sono 1.840. «Il momento è particolare. Da una crisi finanziaria siamo passati ad una crisi economica che rischia di diventare una crisi delle istituzioni – ha detto il presidente di Banca dell’Adriatico Giandomenico Di Sante – anche per questo è grande la responsabilità della nuova banca. Un istituto robusto, con una grande volontà di innovazione e cambiamento». «Siamo il gruppo che dà maggiori ritorni agli azionisti ma che ha anche con una presenza sul territorio che si traduce in un’accelerazione dei tempi di risposta all’utenza. Sono questi i nostri segnali forti che vogliamo dare alle famiglie e alle imprese – hanno aggiunto Giuseppe Castagna, direttore di generale Intesa Sanpaolo, Adriano Maestri, direttore regionale di Intesa Sanpaolo e Roberto Dal Mas, direttore della generale Banca dell’Adriatico specificando che gli esuberi fra il personale saranno – digeriti all’interno della struttura». «Da questa operazione l’economia locale avrà benefici» ha concluso il vice presidente Domenico Malavolta.